Descrizione
LA FIBRA ULTRAVELOCE A ZEME: AL VIA I LAVORI DI OPEN FIBER
Partono nel comune della Lomellina i cantieri per la posa dell’infrastruttura a banda ultra larga nell’ambito del progetto #BUL di Infratel per la copertura delle aree bianche della Lombardia.
La rete in fibra ottica di Open Fiber sta per diventare una realtà anche nel comune di Zeme: nei prossimi giorni le imprese che operano per conto della società di telecomunicazioni apriranno infatti i primi cantieri sul territorio comunale, con l’obiettivo di realizzare una nuova infrastruttura, interamente in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che abiliterà nelle abitazioni e negli uffici una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo. Il piano di sviluppo prevede il cablaggio di circa 630 unità immobiliari attraverso una nuova rete di 10 chilometri.
A realizzare l’opera è Open Fiber, la società che si è aggiudicata i tre bandi Infratel (società “in house” del Ministero per lo Sviluppo Economico) per collegare con la fibra ultraveloce circa 6800 comuni inclusi nelle cosiddette “aree bianche” di 20 Regioni italiane, ossia quelle zone che non dispongono di collegamenti a banda ultra larga. La rete sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica. Il progetto si è reso possibile grazie alla convenzione firmata tra il Ministero per lo Sviluppo Economico, Regione Lombardia, i Comuni interessati e Infratel Italia.
Gli interventi nel comune di Zeme consentiranno di collegare con la fibra ottica di ultima generazione anche diversi edifici di pubblico interesse, come il Municipio, la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria. I lavori dureranno circa tra 6 e 8 mesi e saranno poco invasivi e a basso impatto ambientale, con una percentuale di riutilizzo di reti esistenti, aeree e interrate, superiore all’80% dello sviluppo complessivo. Le attività di scavo saranno invece eseguite perlopiù con la tecnica della minitrincea. Subito dopo gli scavi, le imprese realizzeranno nelle vie interessate dai lavori un ripristino provvisorio, caratterizzato da una striscia di malta cementizia: si tratta di una fase necessaria per favorire un migliore assestamento del terreno ed evitare cedimenti del manto stradale. Solo successivamente, come da norme tecniche, verrà eseguito il ripristino definitivo, ossia la riasfaltatura delle strade manomesse per la realizzazione della rete.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che verificare la copertura del proprio civico sul sito openfiber.it, contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare sul web con prestazioni eccellenti e sinora inedite per cittadini e imprese del territorio.
La rete FTTH abiliterà infatti numerosi servizi come l’Internet of Things, l’e-health, il cloud computing, lo streaming online di contenuti in HD e 4K, lo smart working e il telelavoro, la didattica a distanza, l’accesso ai servizi avanzati della Pubblica Amministrazione e tantissime altre applicazioni Smart City.
Partono nel comune della Lomellina i cantieri per la posa dell’infrastruttura a banda ultra larga nell’ambito del progetto #BUL di Infratel per la copertura delle aree bianche della Lombardia.
La rete in fibra ottica di Open Fiber sta per diventare una realtà anche nel comune di Zeme: nei prossimi giorni le imprese che operano per conto della società di telecomunicazioni apriranno infatti i primi cantieri sul territorio comunale, con l’obiettivo di realizzare una nuova infrastruttura, interamente in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che abiliterà nelle abitazioni e negli uffici una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo. Il piano di sviluppo prevede il cablaggio di circa 630 unità immobiliari attraverso una nuova rete di 10 chilometri.
A realizzare l’opera è Open Fiber, la società che si è aggiudicata i tre bandi Infratel (società “in house” del Ministero per lo Sviluppo Economico) per collegare con la fibra ultraveloce circa 6800 comuni inclusi nelle cosiddette “aree bianche” di 20 Regioni italiane, ossia quelle zone che non dispongono di collegamenti a banda ultra larga. La rete sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica. Il progetto si è reso possibile grazie alla convenzione firmata tra il Ministero per lo Sviluppo Economico, Regione Lombardia, i Comuni interessati e Infratel Italia.
Gli interventi nel comune di Zeme consentiranno di collegare con la fibra ottica di ultima generazione anche diversi edifici di pubblico interesse, come il Municipio, la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria. I lavori dureranno circa tra 6 e 8 mesi e saranno poco invasivi e a basso impatto ambientale, con una percentuale di riutilizzo di reti esistenti, aeree e interrate, superiore all’80% dello sviluppo complessivo. Le attività di scavo saranno invece eseguite perlopiù con la tecnica della minitrincea. Subito dopo gli scavi, le imprese realizzeranno nelle vie interessate dai lavori un ripristino provvisorio, caratterizzato da una striscia di malta cementizia: si tratta di una fase necessaria per favorire un migliore assestamento del terreno ed evitare cedimenti del manto stradale. Solo successivamente, come da norme tecniche, verrà eseguito il ripristino definitivo, ossia la riasfaltatura delle strade manomesse per la realizzazione della rete.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che verificare la copertura del proprio civico sul sito openfiber.it, contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare sul web con prestazioni eccellenti e sinora inedite per cittadini e imprese del territorio.
La rete FTTH abiliterà infatti numerosi servizi come l’Internet of Things, l’e-health, il cloud computing, lo streaming online di contenuti in HD e 4K, lo smart working e il telelavoro, la didattica a distanza, l’accesso ai servizi avanzati della Pubblica Amministrazione e tantissime altre applicazioni Smart City.
Allegati
Documenti
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 16/03/2021 09:21:17